L' Aglianico del Vulture
Aglianico: l'antico vitigno del Sud
L’Aglianico è un vitigno a bacca rossa da cui nasce un vino dal carattere forte, deciso e strutturato.
E’ annoverato tra i vitigni più pregiati d’Italia e affonda le sue radici in tempi lontanissimi che risalgono all’Antica Grecia.
Vitigno contraddistinto da un ciclo vegetativo lento, che termina verso la fine di Ottobre, è coltivato principalmente in Basilicata e in Campania.
Predilige luoghi ventilati, come i terreni collinari, caratterizzati da inverni non troppo rigidi ed estati fresche. In presenza di condizioni climatiche sfavorevoli, l’elevata presenza di tannino favorisce comunque la protezione del frutto.
Aglianico del Vulture:
un vino che racconta un territorio
Sulle pendici del Monte Vulture, l’Aglianico trova il terreno fertile per esprimere al meglio le caratteristiche che oggi vengono apprezzate in tutto il mondo.
La composizione vulcanica dei terreni e il clima fresco e secco, caratterizzato da forti escursioni termiche durante il periodo estivo, rendono questi luoghi l’habitat naturale di questo nobile vitigno.
L’Aglianico del Vulture è il vino cullato dal vulcano, sapientemente interpretato da una tradizione vitivinicola che vanta una vocazione millenaria. Come testimonia Orazio, il poeta latino.
Il frutto di questa lunga relazione tra terroir unico e passione è un vino dalla grande capacità di invecchiamento e dalla gradevole carica tannica.
Tenuta del Portale è un viaggio alla scoperta delle diverse espressioni dell'Aglianico del Vulture.
5 etichette di Aglianico del Vulture in purezza tra cui un rosato, e un Bianco Malvasia 100%, sono le storie che vogliamo raccontarvi, le porte aperte sulle nostre esperienze di vita legate al mondo del vino.